25/05/2016
Redazione (8963 articles)

Sabato al Picco la semifinale

Cesena-Spezia-playoff-partita

 

La piadina di questa sera ha un sapore del tutto speciale: un po’ spagnolo, un po’ croato, un po’ italiano.
Un gusto unico di un gruppo straordinario che vendica il cinque a uno subito in campionato, mettendo a tacere dubbi e polemiche.
Cuore, testa, passione, gioco. Non è mancato nulla in questa magica serata, dove le Aquile rasentano la perfezione, conquistando meritatamente le semifinali play off.
Altri 180 minuti di fuoco attendono adesso lo Spezia, ma la vittoria di questa sera è di certo la miglior ricetta per affrontare il temibilissimo Trapani.

C’E’ KVRZIC NEL 4-3-3 DEGLI AQUILOTTI, CIANO – FALCO – RAGUSA A SERVIZIO DI DJURIC

Un solo imperativo: vincere per continuare la scalata che conduce al Paradiso. Al Manuzzi di Cesena, Di Carlo lancia Kvrzic dal primo minuto, facendo accomodare in panchina Mario Situm. Per il resto, 4-3-3 confermato con Chichizola tra i pali, De Col, Valentini, Terzi e Migliore in difesa, Pulzetti, Errasti e Sciaudone sulla mediana, Piccolo – Catellani – Kvrizic il tridente d’attacco. 4-2-3-1 per Drago, che non rischia dal primo minuto Sensi, schierando Gomis in porta, Fontanesi, Capelli, Magnusson e Renzetti sulla retroguardia, Kessiè – Cascione tandem di centrocampo, Ciano, Falco, Ragusa alle spalle dell’unica punta Djuric.

RIGORE NETTO SU CATELLANI, FONTANESI EVITA L’AUTOGOL, RENZETTI NO: SPEZIA AVANTI

In virtù del settimo posto in classifica, gli aquilotti si giocheranno il proprio destino al turno preliminare play off, il terzo in altrettanti anni. Ai ragazzi di Di Carlo, complice il miglior piazzamento dei cesenati, serve solo la vittoria per accedere alle semifinali. Tensione alle stelle sugli spalti e sul campo, con un Manuzzi carico di entusiasmo e speranze. Puntualissimo come un orologio svizzero il direttore di gara Pairetto, che alle 20 e 30 dà ufficialmente inizio allo show: dopo un avvio sostanzialmente equilibrato, sono Falco e Ragusa a mettere la firma sulle prime occasioni del match, ma le conclusioni dal limite dei fantasisti del Cesena non impensieriscono Chichizola. Sul fronte opposto, sale in cattedra lo Spezia, reclamando al 20′ un sacrosanto calcio di rigore dopo la vistosa trattenuta di Capelli su Catellani, ma per Pairetto è tutto regolare. Risposta dei romagnoli nella rasoiata di Kessiè dai venti metri, di un soffio a lato. Stessa sorte per la punizione di Kvrzic alla mezz’ora e Gomis graziato: qualche istante dopo, il numero 22 dovrà dire ancora grazie alla sorte e soprattutto al palo, colpito da Fontanesi col petto dopo un folle retropassaggio all’indietro. La partita si accende e al 34′ palla gol per gli uomini di Drago, con Ciano che tenta la conclusione dalla distanza, impegnando Chichizola che devia in angolo anche grazie all’aiuto di Valentini. Ci si avvia verso la fine del primo tempo sullo zero a zero, ma all’improvviso, al 40′, dopo un innocuo corner battuto da Piccolo, Renzetti devia di testa nella propria rete, gelando il Manuzzi e facendo esplodere i 500 tifosi spezzini. Spezia dunque avanti a Cesena alla fine del primo tempo.

CIANO ILLUDE, POSTIGO E’ L’OMBRE DEL PARTIDO: AQUILE IN SEMIFINALE!

Gli aquilotti non si accontentano, tornando in campo con l’intenzione di chiudere i conti. Vicinissimo al due a zero Kvrzic con un splendida rovesciata in area, ma Gomis si supera, salvando poi anche sul tap in di Sciaudone. Cesena sotto shock e doppio cambio per Drago che getta nella mischia Sensi e Kone per Cascione e Fontanesi. Le sostituzioni ridisegnano in campo i padroni di casa, con Kessie terzino destro e la coppia Kone – Sensi sulla mediana. Costretto al cambio lo Spezia, complice l’infortunio di Valentini, rilevato da Postigo al 10′. Lo Spezia controlla senza troppe apprensioni, ma come un fulmine a ciel sereno De Col commette fallo in area su Falco, convincendo così Pairetto ad assegnare il tiro dagli undici metri: dal dischetto va Ciano, freddo nello spiazzare Chichizola per la gioia del Manuzzi. Ristabiliti i conti, Di Carlo si gioca la carta Situm, chiamando in panchina Piccolo. Ci prova Pulzetti al 38′ con un bel destro dal limite, ma la sfera lambisce il palo.

Aquilotti in avanti, alla ricerca del gol qualificazione: la stanchezza si fa sentire, ma al 40′ è lo spagnolo Postigo, sugli sviluppi di un corner, a castigare Gomis con una splendida girata. Nell’occasione, magico il velo di Situm che libera il difensore per la stoccata vincente. Spezia in delirio, romagnoli impietriti.  Ultime sostituzioni per i rispettivi allenatori, con Rosseti e Martic che prendono il posto di Ragusa e Kvrzic. Quattro minuti di disperato assalto del Cesena, ma Migliore si immola su Magnusson, salvando i suoi e lanciando le Aquile alle semifinali play off. Appuntamento dunque a sabato, dove a far visita al Picco sarà il sorprendente Trapani di Serse Cosmi.