18/11/2015
Selene Ricco (309 articles)

Caso Cavarra-Biggini: interviene anche Rifondazione Comunista La Spezia

sarzana
“La prevista partecipazione del sindaco di Sarzana Cavarra al convegno in ricordo del ministro fascista Biggini è solo l’ultima di una serie incredibile di leggerezze di cui il Pd è responsabile di fronte alla cittadinanza che amministra, dato che quasi tutti i sindaci della nostra provincia portano la targa democratica”. E’ il commento della federazione provinciale spezzina di Rifondazione Comunista.
“Una sempre più decisa deriva a destra, accompagnata da una spaventosa superficialità culturale, sono il risultato evidente di una enorme scollatura tra il partito (che non ha più minimamente a che fare col suo passato) e la società civile. Di questa nuova “sensibilità” registrata da tempo,  il renzismo, di cui Cavarra, e non solo, è uno strenuo esponente, rappresenta la punta più “avanzata”. E’ uno scandalo che proprio Sarzana, città simbolo a livello nazionale della lotta al fascismo, la città citata da Sandro Pertini come esempio di lotta, la città dei gloriosi fatti del 21 luglio 1921, la città che ha dato i natali ai partigiani Paolino Ranieri e Luigi Fiori, si macchi di uno scempio simile. Il grande compagno Luigi, scomparso da pochi mesi, griderebbe al cielo, e allo stesso Cavarra, la sua rabbia e indignazione. E ci meravigliamo anche dell’Anpi, che da troppo tempo tace su queste questioni, ormai quasi sempre all’ordine del giorno: ora basta, è ora di finirla e di rompere questo inaccettabile e complice mutismo. Il caso di Sarzana fa il paio con la “gemella” Arcola, altro comune di grandi tradizioni antifasciste e fresca protagonista del caso-Bongiovanni, presidente della consulta giovani e consigliere di zona arcolano, appena espulso dal Pd per reiterate frasi fasciste e omofobe scritte su Facebook. Ebbene, nell’ultimo consiglio comunale dello scorso lunedì sera, la mozione presentata da Rifondazione che chiedeva al sindaco Pd Orlandi e alla sua giunta di prendere le distanze dal suddetto Bongiovanni, è stata bocciata in toto dalla maggioranza consiliare arcolana, dopo aver addirittura ordinato la discussione a porte chiuse. Una maggioranza che ora si deve solo vergognare di fronte a questo ipocrita comportamento. Sarzana chiama Arcola: due sindaci, la stessa ipocrisia.”
Comunicato
Overall

"Sarzana come Arcola, una vergogna unica. E l'Anpi tace"