Si è tornati a parlare di Africa, dopo che lunedi era stato trattato il tema della guerra nel Congo, nel 132° presidio “Se vogliamo la Pace prepariamo la Pace” della rete spezzina pace e disarmo, tenutosi questo pomeriggio in piazza Mentana. Le tantissime risorse minerarie dell’Africa, sostengono gli organizzatori, sono la causa della maggior parte delle guerre, sia tra nazioni confinanti e rivali, sia tra fazioni all’interno delle nazioni, mentre l’attenzione politica e dei media italiani è concentrata sui migranti africani che raggiungono il nostro paese, si stima che siano oltre 40 milioni gli sfollati e i rifugiati, proprio a causa di questi conflitti. Il dato confortante pare siano i segnali della nascita di un nuovo protagonismo africano; paesi che stanno costruendo una loro agenda e iniziano a rivedere i rapporti di forza con il resto del mondo. I giovani e le giovani donne africane, particolarmente impegnate, sono protagonisti di un cambiamento profondo in corso in molte zone dell’Africa. Chiediamo ai media nazionali, concludono alla Rete Pace e Disarmo, di iniziare a raccontare l’Africa in altro modo, dando spazio a notizie come queste. L’Africa è il luogo in cui è nata l’umanità, avendone cura salveremo anche noi stessi”, concludono.