La Rete Spezzina Pace e Disarmo ha convocato, questo pomeriggio in piazza Mentana alla Spezia, il 171° presidio cittadino “Se vogliamo la pace prepariamo la pace”. Per gli attivisti: “Il governo italiano da anni sta aumentando la spesa militare nel nostro paese: +12% nell’ultimo anno e +60% negli ultimi 10 anni. Con gli impegni presi in sede NATO e in sede europea, l’Italia potrebbe destinare centinaia di miliardi di euro al riarmo: risorse sottratte alla scuola, agli ospedali, al lavoro, all’ambiente.” Dal comitato concludono sottolineando che “Secondo Greenpeace e Sbilanciamoci per ogni miliardo di euro speso nel settore delle armi il ritorno sull’economia è di 74 milioni di euro e 3160 occupati. Mentre per la transizione ecologica il ritorno economico è di 1 miliardo e 900 milioni di euro, creando quasi 10.000 posti di lavoro. Il triplo del settore militare”.


