Coisp su Sarzana: “Sistema di sicurezza non all’altezza”

“In questi giorni la città di Sarzana è balzata alle cronache per fatti di criminalità che purtroppo sembrano essere senza fine, anche e soprattutto a causa delle risicate risorse di cui dispongono le Forze dell’Ordine, oggetto ormai più di consistenti tagli che di investimenti che garantirebbero sicurezza ai cittadini. Purtroppo Sarzana, come tante altre tantissime realtà della nostra meravigliosa regione, ha un sistema sicurezza con le armi spuntate a causa di scelte scellerate fatte dalla politica nazionale, che fino ad oggi non si è dimostrata all’altezza di un compito così delicato.”

Questo il quadro dipinto dal leader ligure del COISP, sindacato indipendente di Polizia, Matteo Bianchi che rincara la dose ”Dopo la rapina perpetrata ai danni della signora di ottant’anni nella periferia di Sarzana, le forze dell’Ordine, in particolar maniera la Polizia di Stato, come riportato anche dalle cronache locali, ha subito fatto “vedere i muscoli” programmando servizi straordinari di controllo del territorio unitamente all’ausilio del personale del reparto prevenzione crimine proveniente da Genova, ma purtroppo oggi, ritornati alle unità sul territorio ordinarie, un cittadino è stato derubato del suo orologio di una preziosa e nota marca. Questo è un chiaro caso di come la sicurezza non deve essere garantita da servizi spot ma deve essere assicurata in maniera efficace quotidianamente; questo oggi può avvenire se il Governo investe nell’immediato nuove risorse, soprattutto umane, perché la Provincia della Spezia è chiaramente sotto organico ed abbandonata innanzi a questo crescendo di gravi reati.”

Quella di Bianchi è un’analisi concreta del problema della sicurezza nella Provincia spezzina, senza però voler sminuire o peggio ancora attaccare l’operato quotidiano della Polizia di Stato e del suo massimo rappresentante locale ossia il Questore.

Ancora :” Chiaro è che, con le forze disponibili ed i vari servizi che la Polizia di Stato deve garantire, le donne e gli uomini della Polizia di Stato della Spezia compiono quotidianamente dei veri e propri piccoli miracoli, riuscendo a dare risposte concrete a tutte le maggiori richieste e criticità che emergono. E’ ovvio che, se vi fosse un vero ed equo turn over del personale, si potrebbero garantire maggiori servizi quotidiani senza appunto ricorrere a quelle misure straordinarie, che sono si utili, ma purtroppo non quotidiane”.

Conclude Bianchi :“ Anche la politica locale dovrebbe farsi portatrice del disagio che oggi c’è nel comparto sicurezza della provincia spezzina, a tavoli istituzionalmente appropriati, per risolvere queste criticità, senza fare dei meri ed inutili proclami propagandistici attraverso i media.”

Comunicato