12/04/2018
Raffaele Maulella (185 articles)

Comune della Spezia, benemerenze a Caluri, Mismas, don Palei

Cerimonia di consegna delle Benemerenze civiche oggi pomeriggio a Palazzo Civico della Spezia . I tre insigniti sono Danilo Caluri, Fabrizio Mismas e Don Luca Palei.

Da segnalare che alla cerimonia non hanno partecipato i consiglieri e assessori della Lega Nord . In una nota la Lega Nord giustifica il fatto perché il centrosinistra ha indegnamente strumentalizzato la persona di Don Luca Palei per fare polemica politica e propagandare il sistema di accoglienza istituito – prosegue la nota della Lega – dai governi PD negli ultimi 5 anni.

Pronta la risposta da parte dei consiglieri di opposizione.
“Oggi è stata colpita al cuore la credibilità del nostro comune e il ruolo istituzionale del consiglio comunale, che rappresenta l’intera cittadinanza.
Un fatto così grave sul piano politico istituzionale e morale debba essere censurato per primo dal sindaco della città.
Ci è fortemente dispiaciuto invece che il sindaco non abbia tenuto conto, come previsto, delle effettive e reali motivazioni che come capi gruppo avevamo richiesto per la candidatura di don Luca.
Mai ci saremmo aspettati un atto così vile e ignobile da parte di un gruppo consigliare e di una considerevole parte della giunta, che oltretutto si vantano di essere paladini della cristianita’,regalando crocifissi.
Ci aspettiamo – conclude la nota dei consiglieri di minoranza – una presa di distanza netta, forte,inequivocabile del sindaco che censuri il comportamento  sia dei suoi assessori che dei consiglieri della lega.”

E nel tardo pomeriggio è arrivata la presa di distanza da parte del sindaco Peracchini:
“Vedere i banchi vuoti di parte della mia maggioranza mentre conferivo la benemerenza cittadina a Don Luca Palei, direttore della Caritas, mi ha molto amareggiato. Non è possibile far finta di nulla, abbozzare o minimizzare. Ritengo – dice il sindaco Peracchini – che sia stato fatto un errore a non partecipare a questo Consiglio Straordinario perché il valore della solidarietà e dell’accoglienza e la loro celebrazione non possono né devono essere demonizzati.”