29/11/2015
Laura Ivani (334 articles)

La lettera del Vescovo Palletti in occasione dell’inizio dell’Avvento e del Giubileo

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AVVENTO E GIUBILEO

 

di Luigi Ernesto Palletti*

Inizia con oggi un nuovo anno liturgico nel quale ripercorreremo insieme gli eventi centrali della nostra fede calati nella concretezza della nostra storia quotidiana.

Un cammino che ci chiede, dunque, presenza, attenzione e coinvolgimento. Certamente le notizie che, particolarmente in questi giorni, continuano a risuonare sui mezzi di comunicazione sociale portano con sé non poca preoccupazione per il futuro: terrorismo, focolai di tensione a livello mondiale, uccisione di persone, fatti criminosi e non ultima la persecuzione di tanti nostri fratelli solo perché si professano cristiani. Tuttavia non dobbiamo permettere allo spirito dello scoraggiamento di entrare in noi.

Come “credenti” siamo certi della promessa del Risorto: «Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine dei tempi». In questo Avvento siamo dunque chiamati ad indirizzare la nostra attenzione verso quell’atteggiamento di attesa operosa che tante volte il Signore ha chiesto ai suoi discepoli: «siate pronti, con i fianchi cinti e le lampade accese». Vari appuntamenti importanti ci attendono; ora voglio ricordarne uno particolarmente significativo, l’Anno della Misericordia, che il Papa apre proprio oggi in Africa, e al quale darà inizio per tutta la Chiesa il prossimo 8 dicembre, a Roma.

È prevista però anche nelle diocesi l’apertura della Porta Santa della Misericordia. Per noi avverrà il 13 dicembre a partire dalle 15,30, con l’accoglienza presso la cripta della cattedrale di Cristo Re, per poi entrare con sobria solennità nella cattedrale stessa. Sarà un momento di preghiera e di celebrazione dell’Eucaristia, al quale invito tutti a partecipare attivamente. È proprio nella luce dell’Eucaristia che ci sentiamo confortati nel cammino e nello stesso tempo interpellati e incoraggiati a compiere gesti capaci di manifestare concretamente la gratuità e l’amore evangelico.

Varie saranno le iniziative che verranno proposte durate l’Anno, soprattutto per far rifiorire quella cultura della misericordia che tanto ha caratterizzato la Chiesa fin dalle origini. A tale proposito sembra significativo volgere lo sguardo alle proposte della Caritas diocesana, in quanto concrete e ben mirate, nonché competentemente gestite. Esse sono:

1) sostegno alle famiglie in difficoltà;

2) progetti di accoglienza per richiedenti asilo;

3) progetti di accoglienza per i “senza dimora”.

Il contributo a dette iniziative potrà essere elargito presso le varie parrocchie o direttamente agli uffici della Caritas diocesana. Iniziamo dunque questo nostro nuovo anno liturgico e invochiamo il Signore affinché ci sostenga, nell’attesa di poterlo contemplare a Natale nella grotta di Betlemme.

La carità verso i nostri fratelli più bisognosi sarà così il segno più bello di quell’amore che Dio ha riversato abbondantemente nel cuore di ogni suo discepolo e che chiede di essere vissuto come testimonianza nella carità.

Ricordando tutti nella preghiera quotidiana invoco dal Signore una particolare benedizione.

*Vescovo diocesano

 

Furto sacrilego al santuario

Pubblichiamo la nota del vescovo diffusa alla notizia di un grave gesto sacrilego compiuto da ignoti nel santuario francescano di Gaggiola.

“Immediatamente informato da padre Franco Mirri, superiore del convento, del trafugamento del tabernacolo e delle Ostie in esso contenute, e accertato che l’Eucaristia conservata nella cappella invernale del convento era custodita in modo più che dignitoso e adeguato in apposito tabernacolo, ho dato precise disposizioni in merito alle procedure da seguirsi in questi casi.

Ho poi provveduto a celebrare personalmente una Santa Messa in riparazione, chiedendo ai frati francescani di indire a loro volta una giornata di adorazione e di riparazione pubblica presso il suddetto convento. Tutti i fedeli sono pertanto invitati ad unirsi almeno spiritualmente nella preghiera e, potendolo, ad offrire un tempo congruo di adorazione personale al Santissimo Sacramento. Faccio appello alla coscienza dei ladri o a chi in questo momento fosse in possesso delle Ostie asportate affinché le restituiscano o ne permettano il ritrovamento, e non si macchino così di un ulteriore gravissimo peccato”.

+ Luigi Ernesto Palletti, vescovo

 

Alla Spezia e a Sarzana il film su Papa Francesco

 

Arriva in questi giorni sui grandi schermi di tutta Italia “Chiamatemi Francesco”, il film che il regista Daniele Luchetti ha dedicato alla vita del Papa. La pellicola, che sarà presentata martedì in anteprima speciale nella sala Nervi in Vaticano, uscirà nei giorni seguenti in settecento sale di tutta Italia, tra cui le due “sale di comunità” della Spezia (”Don Bosco – Controluce”) e di Sarzana (”Italia”).

L’uscita del film, che si colloca proprio alla vigilia dell’inizio dell’”Anno della misericordia”, si preannuncia come uno degli eventi più significativi di questo scorcio del 2015 (nella foto a fianco la locandina). Il racconto della vita di Jorge Mario Bergoglio, figlio di una famiglia di immigrati italiani a Buenos Aires, prima del pontificato, è stato oggetto nei mesi scorsi di lunga ricerca da parte del regista Daniele Luchetti e dei suoi collaboratori.

Si tratta di un viaggio umano e spirituale durato più di mezzo secolo, sullo sfondo di un paese, l’Argentina, che ha vissuto molti momenti storici difficili e controversi, e che arriva sino all’elezione al soglio pontificio, nel marzo 2013. La parte del Papa giovane è interpretata dall’attore argentino Rodrigo de la Serna.

 

Pubblico e privato, insieme per la famiglia

Cresce la consapevolezza che il futuro di un paese come l’Italia debba passare attraverso più adeguate politiche per la famiglia. Due iniziative svoltesi alla Spezia non solo hanno messo l’attenzione su una tale prospettiva, ma – lette in sinergia tra loro – hanno anche fatto capire come per uscire dal tunnel della crisi ormai consolidata dello stato sociale non bastino le risorse pubbliche, né la buona volontà di alcuni esponenti politici, ma torni sempre più fondamentale quel principio di sussidiarietà che fu a suo tempo la base del moderno pensiero sociale della Chiesa.

L’altro sabato, nel salone di Tele Liguria Sud, un folto pubblico ha seguito il convegno sulla famiglia promosso dalla Caritas diocesana, in collaborazione con il Forum delle associazioni familiari e sostenuto dal centro servizi “Vivere insieme”.

Tra i relatori don Luca Palei, direttore della Caritas, Riccardo Tavelli per le cooperative sociali, Davide Fazioli per il “terzo settore” e l’assessore comunale spezzino Andrea Stretti. Maurizio Bernardi e Andrea Costa. Maurizio Bernardi, già sindaco di Castelnuovo del Garda, ha parlato del “fattore famiglia” da lui applicato nel suo comune, mentre il consigliere regionale spezzino Andrea Costa ha illustrato la proposta di legge da lui presentata sin dall’inizio del suo mandato ed ora all’esame del consiglio.

Proposte lodevoli, volte a sostenere in diversi modi i nuclei familiari, che scontrano però con l’ormai cronica carenza di risorse pubbliche. A sua volta, venerdì scorso, l’Unione cristiana imprenditori e dirigenti presieduta da Carlo Bellotti ha proposto, attraverso una bella relazione di Gianmarco Caporuscio, l’esperienza di “welfare aziendale” attivata nel terminal spezzino di Contship, esperienza che ha migliorato di molto il clima aziendale e che interessa una “rete” di oltre milleduecento lavoratori con le loro famiglie. Di fatto, il “welfare aziendale” – alimentato pressoché per intero con risorse private – rappresenta oggi in Italia l’unico reale progresso per le politiche della famiglia, ed è in continua espansione grazie anche alle nuove tecnologie che stanno modificando la natura stessa del lavoro.

Per il pensiero sociale cristiano è, da un lato, un ritorno alle origini, quelle delle casse rurali e della solidarietà operosa, dall’altro una sfida autentica per il XXI secolo: un tema, dunque, destinato dunque ad essere approfondito e a divenire sempre più attuale.

 

La festa di Sant’Andrea

Domani lunedì 30 novembre ricorre la festa di Sant’Andrea apostolo che sin da tempi molto antichi era celebrata in modo solenne prima nella città romana di Luni, sempre legata ai bizantini, e poi in tutta la diocesi.

Tra oggi e domani il vescovo Luigi Ernesto Palletti presiede al riguardo numerose celebrazioni. Stamani alle 10 è alle Grazie, nel comune di Porto Venere: una parrocchia che ha appunto come patrono l’apostolo Andrea. Il vescovo celebra la Messa con conferimento delle Cresime.

Sant’Andrea, come è noto, è patrono della città vescovile di Sarzana e il vescovo, come ogni anno, parteciperà domani mattina alle celebrazioni. Alle 10.30 guiderà la processione con la reliquia del santo dalla basilica concattedrale sino alle pieve che a Sant’Andrea è dedicata dove presiederà la Messa solenne concelebrando con i canonici del capitolo e con i parroci della zona. Alle 12, al Museo diocesano di piazza Firmafede, inaugurerà poi una mostra dedicata al restauro delle opere d’arte, curata dal direttore Maurizio Marchini. Nel pomeriggio di domani, monsignor Palletti celebrerà poi Messa alle 16 nella chiesa dell’ospedale civile, dedicato come è noto ai santi Andrea e Cipriano, e alle 17.30 a Fabiano Alto, altra parrocchia intitolata al santo, dove conferirà le Cresime.

 

Pellegrinaggio al  santuario del Molinello

Sabato prossimo 5 dicembre primo pellegrinaggio mensile del nuovo anno liturgico. La mèta sarà il santuario di Santa Maria del Molinello. Appuntamento alle 7.30 presso il parcheggio dei Prati di Vezzano ( a fianco agenzia Carispe).

Alle 8 al santuario Messa del vescovo, poi ristoro per tutti i presenti.

 

A Spezia l’ordinario militare

Il vescovo ordinario militare per l’Italia, monsignor Santo Marcianò, responsabile della pastorale per le forze armate, sarà dopodomani, martedì 1° dicembre, alla Spezia.

Alle 11, nella chiesa di Nostra Signora della Salute, in piazza Brin, celebrerà la Messa per la ricorrenza di santa Barbara, patrona della Marina militare, presente una folta rappresentanza del personale.

 

Il vescovo ai Vigili del fuoco

Il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti, venerdì prossimo 4 dicembre, alle 10, celebrerà Messa nella nuova caserma dei Vigili del fuoco, all’Antoniana, e parteciperà alle cerimonie per la ricorrenza della patrona del Corpo santa Barbara.

Sabato alle 17, Palletti celebrerà poi Messa e amministrerà la Cresima nella parrocchia di Pagliari, anch’essa dedicata a Santa Barbara.

 

Convegno delle religiose

Domenica prossima 6 dicembre si terrà a Bocca di Magra, presso il monastero carmelitano, un incontro pre–natalizio delle religiose di tutta la diocesi, aderenti all’unione “Usmi”.

Al convegno interverrà il vescovo Luigi Ernesto Palletti, che terrà una meditazione.

 

Concorso presepi

L’ufficio diocesano per l’Arte sacra rende noto che, in collaborazione con l’Associazione “Dante Alighieri”, si tiene anche quest’anno il tradizionale concorso per il presepe cristiano.

Possono partecipare, nelle apposite sezioni, i presepi allestiti dalle famiglie, dalle parrocchie, dalla scuole, da associazioni o comunità varie. Le domande di partecipazione vanno presentate in carta libera entro il 23 dicembre.

Per informazioni, tel. 0187.734424, mail posta@diocesilaspezia.it.

 

”Personale” di Mirella Raggi

L’Unione cattolica artisti italiani comunica che dopodomani 1° dicembre, alle 17, viene inaugurata alla Spezia, nella sede di via Don Minzoni 62, una personale di Mirella Raggi, già presidente della sezione.

La mostra, “Il canto del colore e della luce”, si avvale del patrocinio del museo “Ugo Guidi” di Forte dei Marmi e sarà presentata da Gabriella Mignani e Donatella Zanello. Orario dal martedì al sabato, 17.30 – 19.30, sino al 15 dicembre.

 

Concerto con musiche di Bach

Si tiene oggi alle 16, nella chiesa del Sacro Cuore, in via XX Settembre 150 alla Spezia, un nuovo concerto del ciclo dedicato alle musiche di Bach.

All’organo il maestro spezzino Ferruccio Bartoletti. Il concerto si tiene con il sostegno dell’ associazione assicuratrice “Cattolica” di Andrea Battistini. L’ingresso è libero.

 

Celebrazioni del vescovo

Il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti celebra martedì  1° dicembre, alle 16, nella chiesa delle opere diocesane, in via Malaspina alla Spezia, la Messa annuale per i corsi dell’Università della terza età.

Domenica alle 16 celebra a Calice Castello, per la patrona di Santa Maria Lauretana.

 

I giovani e il gioco d’azzardo

Prosegue a Casa Massà, in via Cadorna 24 alla Spezia, il corso sugli adolescenti – “Equilibristi in crescita tra crescita e bisogni” –, organizzato dal Consultorio familiare spezzino.

Venerdì prossimo 4 dicembre, alle 20.30 lo psicologo e pedagogista Fausto Rossi parlerà di un tema sempre più attuale: “Quando il gioco d’azzardo insidia i legami”.

Tutti sono invitati.

 

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