04/11/2015
Selene Ricco (309 articles)

Nessuna concessione per le sale slot. Stanziati 50 milioni per la cura della ludopatia

gioco d'azzardo

La Legge di Stabilità che in un primo momento aveva fatto emergere numerose proteste e preoccupazioni da parte delle Associazioni no slot, grazie alle dichiarazioni del sottosegretario Pierpaolo Baretta, evidenzia una situazione ben diversa da quella rappresentata dai vari telegiornali.

“La Legge di Stabilità non prevede alcuna nuova concessione per sale giochi, si tratta di un abbaglio, andranno in scadenza le gare e pertanto verranno fatti nuovi bandi ma non si tratta di nuovi punti gioco ma al massimo della conferma di quelli esistenti, anche se sarebbe opportuno procedere alla loro riduzione”.

La versione finale della Legge di Stabilità fermerebbe a quota 15000 le concessioni per le sale slot, inoltre prevederebbe un incremento della tassazione sia sulle VLT che sulle Slot tradizionali, con un’entrata complessiva per lo Stato di circa 1 miliardo di euro. La Legge di Stabilità prevede inoltre la concessione di €50 milioni per la cura della ludopatia.

“Non molto ma già qualcosa che abbinato al grande lavoro da svolgere sul nostro territorio potrebbe dare risultati inaspettati fino a poco tempo fa – dichiara Maurizio Ferraioli (PD) -. Per quanto riguarda il nostro territorio, una politica uscita da quel clima di tiepidezza nei confronti di tale tema, ha consentito di emettere alcune ordinanze di chiusura a 7 sale slot che non avevano l’autorizzazione del Comune della Spezia ed erano posizionate a meno di 300 metri dai luoghi cosiddetti sensibili ed avevano aperto dopo l’entrata in vigore delle Legge Regione Liguria 17/2012 e del Regolamento Comunale. Tale azione ha avuto l’esito positivo della recente sentenza del T.A.R che ha rilevato, nel dare ragione all’Amministrazione Comunale della Spezia, l’alto valore sociale di tali Ordinanze.

Queste azioni e la sentenza consentiranno di effettuare, dopo un attento censimento, di emettere nuove Ordinanze di chiusura di tutte quelle sale slot e corner aperti dopo l’entrata in vigore del Regolamento Comunale e della Legge regionale e prive dell’autorizzazione comunale. Per le altre aperte prima di tali date, avendo durata quinquennale, alla scadenza consentirà all’Amministrazione Comunale di non rinnovare e non concedere tale autorizzazione con la conseguenziale chiusura delle stesse. Il tutto integrato dal recente Piano del Commercio che per il centro storico del Comune della Spezia, già da ora non consente l’apertura di nuove sale slot o corner indipendentemente dalla distanza dai luoghi sensibili.

Durante il consiglio comunale del 4 novembre 2015, il consigliere comunale Maurizio Ferraioli (PD), (Presidente dell’Associazione No Slot- Riprendiamoci la Vita), ha presentato una mozione urgente dove a seguito della valutazione positiva del Consiglio delle Autonomie Locali Liguria sulle modifiche della Legge Regionale Liguria n.17/2012, ha chiesto di estendere il regolamento comunale anche alle sale scommesse presenti nel territorio e a valutare la possibilità di concedere benefit/Sgravi fiscali agli esercizi commerciali che non hanno al loro interno apparecchi per il gioco d’azzardo oltre a quelli che provvedano volontariamente alla completa disinstallazione.

Ha chiesto inoltre che sia effettuato un censimento nel Comune della Spezia propedeutico ad azioni di contrasto a quei locali che operano nel raggio di 300 metri dai luoghi cosiddetti sensibili. Alcune azioni che se approvate dall’intero Consiglio Comunale daranno un’indicazione forte all’Amministrazione e consentiranno di proseguire il percorso virtuoso intrapreso. La mozione verrà discussa al prossimo Consiglio Comunale del 10.novembre 2015.

Comunicato

Overall

Maurizio Ferraioli (PD) presenta in consiglio comunale una mozione urgente per ridurre l'impatto del gioco d'azzardo.