03/11/2015
Laura Ivani (334 articles)

Paita: “Toti come Totò, tenta di vendere cose non sue”

paita

“I liguri credevano di aver eletto Toti e invece si ritrovano un Totò che tenta di vendere cose non sue – l’aeroporto o i porti – proprio come il Principe De Curtis faceva con la Fontana di Trevi”.

Ironico il commento di Raffaella Paita su alcune intenzioni del presidente, trapelate a mezzo stampa.

“La sua proposta di Spa aperta ai privati – prosegue Paita – ricalca quella della società di corridoio proposta in Piemonte dalla Giunta Cota, ripetutamente bocciata in tutte le sedi. Insomma gli hanno venduto come nuova una “patacca” già scartata altrove e non se n’è neppure accorto.

Inoltre tra le pieghe della proposta spunta una privatizzazione del demanio, ossia di quello che noi riteniamo un bene pubblico fondamentale, che rischia di potenziare ulteriormente la cementificazione a filo costa in perfetta coerenza con la disastrosa proposta del Piano Casa.

Il presidente Toti – aggiunge la capogruppo – dimostra di avere una grande confusione in testa in materia di portualità.

Se le anticipazioni giornalistiche sul cosiddetto Growth Act fossero vere, ci sarebbe prima di tutto da domandarsi: il presidente della Regione conosce le leggi dello Stato o invece il suo vero obiettivo è quello di aprire uno scontro politico con il Governo sul tema della portualità, mettendo a rischio, per meri interessi di bottega, la stabilità, l’affidabilità e la reputazione dei nostri scali?”

E conclude la capogruppo Pd:

“Ormai la sua strategia l’abbiamo capita: fare ogni giorno comunicazioni roboanti su argomenti sui quali non ha alcuna competenza, annunciare proposte irrealizzabili, fornire ai giornali notizie che in realtà non sono altro che “armi di distrazione di massa” con lo scopo, purtroppo spesso raggiunto, di distogliere l’attenzione dai problemi reali, che quasi mai vengono affrontati”.

Overall

La capogruppo si scaglia contro il presidente della Regione Liguria