Spezia-Cagliari: Nei sardi tante assenze, ma ci vorrà uno Spezia diverso

Non può essere una gara come le altre, non tanto perché si gioca alle 12.30, quanto per l’importanza della posta in palio, dopo il disastro di Trapani ed il ritiro settimanale in quel di Pontremoli.

Le parole di Nenad Bjelica nella conferenza stampa odierna sono state ricche di spunti interessanti, specie se si riveleranno veramente positivi, i confronti tra il tecnico ed il suo gruppo.

Una squadra che dovrà prendersi la responsabilità di invertire una tendenza che, se confermata, costerebbe la panchina al croato.

“Sono stato molto disponibile con tutti, ho dato la possibilità di giocare a tutta la rosa, ma evidentemente qualcuno non ha sfruttato bene l’opportunità“, questa una delle tante affermazioni che fanno pensare a qualche mossa diversa, anche nell’undici iniziale.

In settimana qualcosa è cambiato anche nel rapportarsi con i suoi giocatori, lo spiega Bjelica, una modifica di atteggiamento non solo evidenziata da qualche giro di campo in più, ma anche da altre questioni più strettamente “da spogliatoio“.

Ma il tecnico di Osijek torna anche su una questione mai sopita, o forse mai capita del tutto dall’ambiente: “Se l’ambiente si imborghesisce, lo fa anche la squadra, e questi sono i risultati, ognuno gioca per conto suo e non aiuta il compagno in difficoltà, ma per questa affermazione mi avete distrutto” sottolinea un Bjelica come al solito schietto e sincero.

Sin qui le dichiarazioni, ma a far contento il tecnico, almeno in sede di scelta della formazione iniziale, ci sono i recuperi di Terzi e Postigo, nonché quello di Errasti, non ce la fa invece Nenè, anche se sarà comunque tra i convocati.

Bjelica insisterà con il 4-2-3-1 o passerà al 4-3-3? E’ un po’ il dubbio del cronista alla vigilia, con tanti giorni di prove a porte chiuse, proviamo ad ipotizzare la formazione:

Questi i 24 convocati di Bjelica:
Portieri: Chichizola, Sluga, Coric
Difensori: Valentini, Postigo, Milos, Piccolo, Migliore, Terzi, Martic, Tamas
Centrocampisti: Acampora, Juande, Errasti, Misic, Canadjija, Brezovec
Attaccanti: Nenè, Catellani, Calaiò, Rossi, Situm, Ciurria, Azzi

Questa la probabile formazione:
Spezia (4-3-3): Chichizola; Martic, Postigo, Terzi, Migliore; Brezovec, Juande, Acampora; Situm, Nenè, Catellani.

Sono tante le assenze invece per Mister Rastelli, alle prese con le defezioni legate alle Nazionali, mancheranno Krajnc in difesa e Cerri per l’attacco ed esempio, ma anche agli infortuni, che debilitano soprattutto il reparto offensivo, con Sau e Farias KO.

L’ultimo allenamento ha messo fuori causa anche Di Gennaro, togliendo al tecnico dei sardi, anche il perno del centrocampo.

Recuperano invece per la difesa, sia Capuano che Balzano, con il primo probabile titolare per la fascia sinistra, così come Giannetti che potrebbe fare coppia con Melchiorri in attacco.

Se sarà così, conferma per il 4-3-1-2 da parte di un Rastelli che ha definito lo Spezia, come valori tecnici, alla pari o addirittura superiore al suo Cagliari:

Questi i 20 convocati di Rastelli:
Portieri: Colombo, Montaperto, Storari
Difensori: Balzano, Benedetti, Capuano, Ceppitelli, Pisacane, Salamon
Centrocampisti: Barella, Colombatto, Deiola, Dessena, Fossati, Joao Pedro, Munari, Tello
Attaccanti: Arras, Giannetti,  Melchiorri

Questa la probabile formazione:
Cagliari (4-3-1-2): Storari; Pisacane, Salamon, Ceppitelli, Capuano; Dessena, Fossati, Deiola; Joao Pedro; Giannetti, Melchiorri.

Al Picco, per la prima volta senza la rete in Curva Ferrovia, arbitrerà Pasqua di Tivoli.

Al campo l’ardua sentenza, sperando veramente nella svolta giusta.

Fonte: www.speziacalcionews.it