13/11/2015
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Stadio Picco: La rete in Curva Ferrovia resterà solo un ricordo, c’è l’ok per la rimozione!

Foto AC Spezia

Foto AC Spezia

Anni di impedimenti, di riflessioni della luce del sole poco graditi dai tifosi, di quel senso di divisione: da domenica tutto questo svanirà, perché la fastidiosa rete davanti alla Ferrovia, non ci sarà più.

Spezia Calcio e Comune della Spezia hanno reso possibile l’abbattimento della rete, in vista di quello che potrebbe essere uno Stadio Picco senza più barriere, come già accade in altri stadi italiani e pressoché quasi ovunque all’estero.

Il Comune ha investito 240mila euro per ammodernare il sistema di videosorveglianza dello stadio, implementato con 16 nuove telecamere di ultima generazione, oltre alla predisposizione di un sistema di protezione del fossato lato Curva Ferrovia (consistente in una lamiera traforata continua disposta sul parapetto lato campo sportivo).

Questa mattina l’ok ufficiale da parte della Commissione di Vigilanza che ha dato il via alla rimozione vera e propria della recinzione para oggetti.

Presenti il Presidente dello Spezia Calcio, Nanni Grazzini, e l’Assessora allo sport, Patrizia Saccone, riunitisi proprio sotto la Curva Ferrovia per dare simbolicamente il via alla rimozione.

Queste le parole del Presidente, riportate dal sito Ufficiale della società: “Spezia Calcio e Amministrazione comunale stanno lavorando con grande attenzione all’abbattimento di tutte le barriere, nell’ottica di una collaborazione iniziata tempo fa e che ha avuto un’importante accelerata lo scorso anno grazie al prezioso contributo di Umberto Marino. Questo progetto gode dell’appoggio della FIGC e della LNPB; più volte l’impianto spezzino è stato visitato dalla Commissione impianti sportivi della FIGC che ha sposato in toto le proposte portate dalla nostra Società. Sono particolarmente contento che il “Picco” sia finalmente al centro di una seria riqualificazione. La rimozione della rete è soltanto il primo passo, ma è nostra intenzione proseguire senza sosta sulla direzione intrapresa, perché la casa delle Aquile deve essere la casa di tutto il popolo spezzino: proprio per questo il prossimo passo sarà quello di costruire una zona coperta per i tifosi in carrozzina, spazio del quale il nostro stadio difetta clamorosamente“.

Questa invece la dichiarazione dell’Assessora allo sport Patrizia Saccone: “Questo è un traguardo raggiunto grazie alla forte volontà di ambo le parti, Comune e Spezia Calcio; sono state diverse le difficoltà logistiche e burocratiche incontrate, ma il servizio reso ai nostri tifosi ci ripaga di tutto. Roberta e Alessandro, che meno di due mesi fa si sono promessi amore eterno in questo stadio, sono la testimonianza tangibile che questa è e sarà sempre la casa del tifo aquilotto“.

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Spezia Calcio e Comune della Spezia hanno reso possibile l'abbattimento della rete, in vista di quello che potrebbe essere uno Stadio Picco senza più barriere