29/10/2015
Redazione (8982 articles)

Alluvione in Saharawi: da Lerici una raccolta di solidarietà

carta saharawi

Nei giorni scorsi forti piogge hanno colpito i campi dei rifugiati Saharawi, nel deserto algerino, nei pressi di Tindouf . Le inondazioni hanno letteralmente sciolto le case di mattoni di sabbia e abbattuto le tende, causando gravissimi danni alle scuole, agli ospedali e a tutte le altre strutture presenti provocando ferite a decine di persone e coinvolgendo oltre 25mila sfollati.

A questo si è aggiunta la perdita di ingenti quantità di cibo e di medicinali, aggravando una condizione già difficile.

Il popolo saharawi sopravvive con dignità, da oltre 40 anni, a condizioni di vita precarie. Rifugiato in un deserto inospitale, per fuggire all’invasione della sua patria, il Sahara Occidentale, messa in atto dal 1975 dall’esercito del Marocco che reprime con brutale violenza ogni tentativo, da parte dei saharawi, di rivendicare pacificamente il proprio diritto all’autodeterminazione, come riconosciuto in diverse risoluzioni delle Nazioni Unite.

Questa nuova sciagura deve spingere la comunità internazionale, ed ognuno di noi, ad un nuovo sforzo per sostenere la vita di questo popolo dimenticato nel deserto.

Per questo l’Associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi “Laboratorio di pace” Lerici ha attivato una campagna di raccolta fondi di emergenza.

I fondi raccolti saranno portati dai cooperanti delle varie associazioni italiane solidali con la causa saharawi, direttamente nei campi nei rifugiati e attraverso la Mezzaluna Rossa Saharawi impiegati per le necessità più urgenti. Il tempo stringe.

Quando le piogge cesseranno sarà il sole, che seccando la sabbia, farà crollare altre strutture rimaste in piedi.

Chi vuol contribuire agli aiuti può fare il proprio versamento sul c/c: IT92O0617549770000000146180 intestato ad Associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi “Laboratorio di pace” Lerici, specificando la causale: emergenza alluvione campi saharawi.

Per info e contatti: tel. 3286695115 /  e-mail: saharawilerici@libero.it

facebook .com/saharawilerici

-Comunicato-